Approfondimenti

Ristrutturare in tranquillità

Tutti vorrebbero ristrutturare, ma soprattutto tutti vorrebbero ristrutturare in tranquillità. Quindi come fare?

Se hai già letto qualche mio articolo su come ristrutturare un appartamento http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturazione-appartamento, ristrutturare il bagno http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturiamo-il-bagno, la cucina http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturare-la-cucina avrai capito che le cose non sono cosi complicate.

Il punto di partenza fondamentale è quello di affidarsi a ditte e tecnici, professionali (nota che non ho scritto “specializzate”, perché ormai è una terminologia troppo spesso utilizzata senza cognizione di causa).

In questo articolo voglio farti notare alcune problematiche ricorrenti in ristrutturazioni edilizia, sia che tu voglia ristrutturare la tua abitazione o riammodernare il tuo stabilimento o ufficio.
Partiamo dal presupposto che una ristrutturazione deve essere un’avventura fantastica che ti porti in una nuova dimensione del tuo immobile, funzionale e qualitativa, ma soprattutto deve essere eseguita serenamente, quindi è necessario ristrutturare in tranquillità.

Come fare?

Scegli una ditta che parli la tua lingua…in che senso? Te lo spiego subito.
Cerca ditte di cui hai referenze, soprattutto da amici o conoscenti che hanno già ristrutturato, se non hai questa fortuna, vai su Internet e cerca una ditta che ti assomigli.

Mi spiego: se devi ristrutturare un appartamento, una villetta o un ufficio evita ditte che si presentano come costruttori di  Palazzi, Grattacieli, immensi complessi industriali o specializzate in costruzioni di Piramidi etc, probabilmente sarà anche vero, ma non sono quello che ti serve, non parlano la tua lingua.

Scegli un tecnico che parli la tua lingua…….più chiaro adesso?
Vale lo stesso metodo, cerchiamo una persona che ci affianchi e ci capisca e ci porti dove vogliamo andare.

Fatti aiutare, Si!!! Probabilmente, anzi sicuramente nel tuo campo lavorativo sei molto bravo e competente, ma per valutare il costo di una ristrutturazione o la parcella di un professionista bisogna vagliare un numero elevato di varianti. 

Partiamo dal fatto che spesso il prezzo più basso non è il piu conveninte. Perchè quando si valuta un preventivo bisogna valutare un preventivo completo. Pertanto come prima cosa partiamo da una base uguale per tutti (computo metrico) sul quale poi andremo a valutare i costi delle varie imprese e tecnici.

Dopo bisogna mettere  in correlazione il prezzo proposto con la ditta che hai di fronte, cioè ci sono ditte che a fronte di un costo maggiore ci possono dare la possibilità di ristrutturare in tranquillità, perche hanno la struttura e la competenza adatta a te ed alla tua ristrutturazione, praticamente parlano la tua lingua.

Altre invece ti offrono sicuramente un prezzo inferiore ma a scapito della tua tranquillità, lasciandoti in balia dei tempi d’esecuzione, dell’organizzazione del cantiere e magari anche della qualità del lavoro.

La parola d’ordine è coordinazione. I tempi d’esecuzione di una ristrutturazione sono il problema più annoso della storia dell’edilizia e l’unico modo per far si che tutto proceda nei tempi giusti con la qualità giusta delle opere (mi raccomando…) è l’organizzazione del cantiere.

Quindi è praticamente indispensabile che ci sia una Regia che gestisca tutte le lavorazioni nei tempi giusti dalle demolizione al tracciamento degli impianti, dall’ordine dei materiale ai relativi tempi di consegnata in cantiere, montaggi etc…a tal proposito ti rimando al mio articolo http://www.alessandroseghedoni.it/blog/ristrutturazione-appartamento.

Certo il fattore economico rispecchia un elemento fondamentale di una ristrutturazione, ma come facciamo a valutarlo? L’occhio cade immediatamente sul preventivo con il prezzo inferiore, ma noi stiamo cercando di “ristrutturare in tranquillità”, non solo di spendere il meno possibile e spesso il minor prezzo non coincide con la maggior tranquillità.

Non sto dicendo che bisogna spendere tanto per forza, ma spendere il giusto, come disse John Ruskin:

Non è saggio pagare troppo.
Ma pagare troppo poco è peggio.
Quando si paga troppo si perde un po’ di denaro, e basta.
Ma se si paga troppo poco si rischia di perdere tutto, perché la cosa comperata potrebbe non essere all’altezza delle proprie esigenze.
La legge dell’equilibrio negli scambi non consente di pagare poco e di ricevere molto: è un assurdo.
Se si tratta col più basso offerente,
sarà prudente aggiungere qualcosa
per il rischio che si corre;
ma se si fa questo si avrà abbastanza
per acquistare qualcosa di meglio.”

Quindi bisogna scegliere l’impresa che ad un prezzo equo ci garantisca una serie di vantaggi per la sua organizzazione, l’esperienza  e la competenza che ci consenta, quindi  di ristrutturare in tranquillità.

Spero di averti dato qualche piccolo spunto per aiutarti nella tua prossima ristrutturazione

BUONA RISTRUTTURAZIONE.

Alessandro Seghedoni

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