Approfondimenti

Piastrelle grande formato

Anche in edilizia come in molti altri settori produttivi si seguono le “mode” del momento.

Alla fine degli anni ’90 e primi anni 2000 il ” Must” delle piastrelle e la relativa posa era il MOSAICO, vetroso, ceramico, con filigrane di oro, di maiolica, l’importante era che fosse piccolo con tessere da 1 a 5 cm.

Attualmente posare una piastrella di 60×60 è la normalità, anzi certe volte sembra “piccola”.

La domanda che spesso ci si pone è, se posare delle piastrelle di grande formato sia un problema.

NO, cioè Si e No. Mi spiego meglio.

Le piastrelle  di grande formato hanno bisogno di un ottimo posatore e solitamente vengono posate con dei distanziatori per fughe da minimo 1mm, questo anche per ovviare alle deformità causate dalla cottura delle stesse in fase di produzione.

Infatti è giusto sapere che la distorsione termica di un prodotto infornato, a parità di temperatura con un altro di dimensione più grande, è direttamente proporzionale alla lunghezza del lato maggiore della piastrella.

Lo spessore delle piastrelle di grande formato non è mai meno di 1cm, fatto salvo alcune piastrelle “speciali” che vengono prodotte in maniera differente con diversi materiali, dove lo spessore varia dai 3 ai 6 mm.

Un altro elemento da tenere bene presente è il fondo di posa, che deve essere planare e privo di avvallamenti, questo per evitare la creazione di bolle d’aria durante la posa che potrebbero creare problematiche nel tempo. Proprio per questo la posa delle piastrelle di grande formato viene eseguita col sistema della doppia spalmatura, cioè la colla viene stesa sia sul dorso della piastrella che sul piano di posa ,utilizzando una spatola dentata, sempre nella stessa direzione del lato corto

Le piastrelle di grande formato in quanto a resistenza e durata nel tempo non hanno nulla di differente dalle piastrelle tradizionali di grès porcellanato.

MA COSA E’ IL GRES?

Quando si parla di grès si indica la massa ceramica che si è greificata, cioè è diventata più dura e compatta durante il processo di produzione. Come tutte la piastrelle si ottiene dall’impasto di argilla che viene successivamente cotta a temperature di circa 1200-1400°C, dopo vari passaggi il grès raggiunge una vetrificazione uniforme non porosa che lo rende impermeabile all’acqua e molto resistente all’usura ed agli agenti chimici.

Il materiale può essere colorato in modo da sopperire a tantissime esigenze personali di gusto e architettoniche.

Ma quando si parla di grande formato? Solitamente si intendono piastrelle di grande formato quando almeno un lato è uguale o superiore a 60 cm.

Ci sono varie dimensioni delle piastrelle di grande formato e la scelta di queste dipende dall’ambiente di posa, dall’effetto che si vuole creare e da un gusto soggettivo.

COME SCEGLIERE LA MISURA DELLE MATTONELLE DA POSARE?

Partiamo dal presupposto che il gusto è soggettivo e pertanto indiscutibile, ma ci sono alcune regole oggettive da seguire.

Pensiamo all'”ambiente dove posare il pavimento”.

Non tutti hanno la fortuna di avere stanze di dimensioni enormi come quelle pubblicizzate sui cataloghi, pertanto prima di scegliere un pavimento da cm 120×120 da posare in un bagno da mt 1,60 x 3,50 pensiamoci un attimo.

Se vogliamo un pavimento “effetto legno” le misure più gettonate (espresse in cm) sono il 20×120 o il 30×120 spesso posate assieme (…danno un bell’effetto), oppure anche il 30×160 o addirittura 30×180/200, queste però hanno un costo decisamente superiore, ma l’effetto è decisamente  valorizzante per l’ambiente.

Se invece vogliamo un pavimento più Tecnico o Moderno spesso viene utilizzato il 60×60 oppure 80×80 o addirittura il 120×120, poche fughe ottimo effetto di planarità ed uniformità, sicuramente un bel colpo d’occhio per l’ambiente di posa.

Parlando di rivestimenti per bagni molte volte la scelta si posa (..scusate il gioco di parole..) sul 60×120 questo perché posato in verticale come una boiserie, con una piastaelle si ottiene il rivestimento delle pareti desiderate e l’altezza viene modificate solo all’interno della doccia, fino a cm 240, questo per ovvi motivi dovuti all’utilizzo della doccia stessa.

All’interno della zona doccia spesso si utilizzano piastrelle di differente colore e formato proprio per la valorizzazione di quest’angolo del bagno, in questo caso si potrebbero posare delle piastrelle di grandissimo formato da cm 80/100 x 220/240, dove praticamente con una sola mattonella si ottiene il rivestimento della doccia, l’effetto è spettacolare, il costo però è un po più sostenuto del solito…ma ne vale la pena.

Se vogliamo ottenere un effetto “WOW”, potremmo posare le piastrelle a filo intonaco, questo permette di creare un rivestimento incastonato nel muro senza nessuno spessore,una lavorazione un po da “certosino” ma di sicuro effetto.

E LA CUCINA?

Spesso le piastrelle di grande formato si adattano perfettamente allo schienale della cucina, perché con una misura di 80×160 si riesce con una o due mattonelle ad ottenere praticamente un effetto uniforme senza fughe o quasi.

Buona scelta e buona posa..
Al prossimo articolo…

Ciao.

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